Friday 25 December 2015

Teoria Gender - Dimmi con chi vai...

...e ti diro' chi sei.

Chiedete ai sostenitori della teoria gender se sanno dove la teoria stessa abbia le sue origini. Dubito fortmente che qualcuno di loro ne abbia la minima idea. Perche' bisogna andare indietro fino al 1935 per trovarne le radici, quando Alfred Kinsey tenne una lezione all'Universita' dell'Indiana in cui asseri' che il sesso non ha linee di confine, che tutte le proibizioni legali o i vincoli sociali sono arbitrari e artificiali e quindi moralmente insostenibili: perche' solamente le differenze naturali possono essere legittimamente riconosciute come tabu' legali e sociali. Durante la lezione Kinsley attacco' la "diffusa ignoranza della struttura e fisiologia sessuale" e promosse la sua visione che una posticipata esperienza sessuale e' psicologicamente dannosa. Ben presto, i rivoluzionari del sesso fecero di Kinsley il loro portabandiera e la Fondazione Rockefeller finanzio' la sua ricerca, permettendogli la pubblicazioni di due opere, Sexual Behaviour in Human Male e Sexual Behaviour in Human Female, rispettivamente nel 1948 e nel 1953, che divennero best-seller e succesivamente furono conosciute al pubblico come il Rapporto Kinsley.
Il prigramma di Kinsley mirava a liberare le persone da ogni vincolo sessuale, che lui vedeva come la causa di tutte le loro miserie. Per prima cosa Kinsley stabili', tramite una "estensiva indagine scientifica", che il comportamento sessuale degli americani era ben diverso da quello che la moralita' tradizionale pretendeva fosse. Quindi dichiaro' che tutte le forme di sessualita' ricadevano in un unico spettro anziche' esistere come comportamenti separati. Quindi, disse, la nostra moralita' sessuale non deve basarsi sul tentativo di tendere al bene, verso un ideale, ma semplicemente su cosa accade qui e ora. Altrimenti stiamo semplicemente cercando una chimera. Il che significa che tutte le attivita' sessuali sono uguali. Eterosessualita', omosessualita', bisessualita', pedofilia, necrofilia, incesto: sono tutte uguali.
La ricerca condotta da Kinsley e' controversa nelle comunita' scientifiche, in quanto si avvalse unicamente di volontari, quindi non rappresentativi della popolazione generale, si focalizzo' molto di piu' sull' omosessualita' che sull' eterosessualita', e presento' dati di uomini che avevano avuto rapporti sessuali con bambini come provenienti da molte fonti diverse quando invece erano stati tutti raccolti da un unico pedofilo intervistato. Praticamente Kinsey falsifico' la sua ricerca.
Ma chi era Alfred Kinsey? Che tipo di uomo era? Innazitutto era bisessuale, ed aveva stabilito insieme a sua moglie che entrambi potevano avere sesso con altre persone. Lui stesso ebbe rapporti sessuali con altri uomini, incluso uno dei suoi studenti. Durante le sue ricerche egli incoraggio' il suo staff ad ingaggiare in una ampia gamma di attivita' sessuali, essendo necessarie a guadagnare la confidenza dei soggetti della ricerca stessa. Filmo' 2000 uomini masturbarsi fino all'eiaculazione, apparentemente per misurare quanto lontano potessero espellere il loro sperma, e la sua collezione di materiale sessuale da tutto il mondo, compreso materiale riguardante bambini, lo porto' all'attenzione del US Customs, quando l'ufficio' sequestro' alcuni film pornografici nel 1956. Ma kinsey mori' prima che la questione legale fosse risolta. Ultimo carattere ma non per questo meno importante, fin da giovane Kinsey acquisi' la perversione di inserirsi oggetti nell'uretra: inizialmente cannucce per bere, per poi passare a scovolini, matite ed infine spazzolini per denti. Secondo quanto si dice per punire se stesso di avere desideri erotici omosessuali, ma la cosa pare alquanto in contrasto con lo scopo del suo lavoro e con le sue convinzioni. L'inserimento uretale di spazzolini da denti continuo' per tutta la sua vita, e quando si abituo' al dolore Kinsey circoncise se stesso senza anestesia.
Non sarei sorpreso di venire a sapere che Kinsey usava lo stesso spazzolino sia per gli "inserimenti uretali" che per pulirsi i denti.

Il secondo pilastro della teoria gender, altrettanto sconosciuto a chi propaganda la teoria stessa, fu John Money, psicologo e sessuologo, creatore di molti termini che oggi usiamo parlando di gender, il quale identifico' il gender come un'imposizione della societa'. Money divenne, inutile dirlo, un eroe del femminismo radicale che voleva dipingere il "ruolo sessuale" della donna come impostole arbitrariamente dalla societa'. Money e' famoso per le sue asserzioni riguardo la plasticita' di cio' che lui stesso aveva definito "identita' gender" e sulla possibilita' per uomini e donne di cambiare da un gender all'altro e in cosa sta nel mezzo ai due. Ma la sua fama deriva principalmente dal caso di David Reimer, un bambino il cui pene era stato erroneamente mozzato durante una circoncisione. Money convinse i genitori di David che rimuovere totalmente il pene e crescere David come se fosse una bambina avrebbe risolto la situazione. Per molti anni il caso fu descritto come un indubbio successo, nascondendo i gravi disturbi psicologici con cui il bimbo crebbe, imbrogliando il mondo scientifico e giornalistico a lungo. Praticamente fino alla conclusione del caso col suicidio di David, come tantissimi di questi casi si concludono o tentano di fare.
Money era un autoproclamato "missionario del sesso", sostenitore di ogni forma di sesso, ogni volta. Fu critico nei dibattiti sulle perversioni/deviazioni sessuali. Soprattutto in quelli riguardanti le pedofilia a cui guardava non come un disordine comportamentale e che diceva solo coloro in uno stato di "moralistica ignoranza condannerebbero". Piuttosto, prese posizione riguardo l'eterosessualita' come un altro esempio di concetto ideologico, sociale e quindi superficiale.

Cosa, eccetto il personale capriccio, viene lasciato a determinare la condotta sessuale? Il processo di dissolvimento dei limiti continua, mai soddisfatto di essere andato fin troppo oltre: come se accettare una singola limitazione o un singolo tabu' significasse ammettere la legittimita' di tutti i tabu'.
(Theodore Dalrymple)

Per approfondire l'argomento potete leggere il trattato di Theodore Dalrymple All sex, all the time.

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